
11/08/2021 22:17
Era la stagione 2009/2010. Gustavo Menini era approdato da alcuni mesi a Pescara, proveniente da Scicli, dove aveva tirato fuori dal cilindro 28 perle nella prima stagione degli iblei in Serie A, prima e ultima perché i rosanero conobbero poi la fine di un sogno che sembrava potesse durare a lungo. Ma fu per Gustavo il vero trampolino di lancio, verso la gloria. L'anno dopo segna 40 gol, il Pescara arriva a giocarsi lo scudetto con la Marca, non lo vince ma per il bomber di Marilia sono le prodezze a parlare. E a consacrarlo.
Menino il suo compito in campo lo ha sempre rispettato, con i numeri che restano a rimarcarlo. Dopo Pescara ecco le tappe di Putignano e poi Rieti; quindi l’impresa con il Latina che conquista una storica Serie A. Sempre squadre importanti per dimostrare che Gustavo Menini con il pallone ci sapeva fare: Milano, Cefalù, il Real Rogit con un’altra promozione in Serie A conquistata ma non giocata per la mancata iscrizione dei bizantini. Arriva la chiamata dal Lazio, la stagione di Menini si chiude ad un passo dall’approdo alla fase interregionale dei playoff per l’A2. E ora da dove ripartirà la nuova avventura?
NIENTE ASCOLI, MENINI CERCA UN PROGETTO SU MISURA - Il 36anne bomber brasiliano non ha trovato l’accordo con la Damiani & Gatti Ascoli: il trasferimento al club di patron Gatti e del presidente Cottilli sembrava cosa fatta, prima che subentrassero delle non precisate difficoltà. Ma Gustavo non si è certamente perso d’animo e sa bene che prima o poi il telefono squillerà: d’altronde, nel pieno della maturità sportiva, può ancora dimostrare tanto... e dare anche di più. Il curriculum parla chiaro, presto arriverà anche la chiamata giusta.