
19/12/2020 20:50
Che peccato a Vazzola! Avanti di tre reti ad inizio ripresa, il Maccan Prata finisce acciuffato dal Miti Vicinalis in una gara conclusasi con un salomonico pareggio per 4-4. Niente poker di vittorie per i gialloneri, che comunque prolungano la striscia positiva e chiudono il 2020 fra le prime cinque posizioni. Sugli scudi, in particolare, il pivot Chavez, autore di un pregevole poker di marcature.
Pronti, via, e il Maccan passa a condurre: a 2’44’’ il Miti va in confusione nelle retrovie e il 20enne spagnolo piomba come un falco a rompere l’equilibrio. I trevigiani provano subito a reagire, ma i tentativi di Secchieri e Genovese si infrangono su un ottimo Azzalin. Poi, a 05’55’’, il raddoppio in contropiede: Mabchor è bravo ad allungare il piede su un rasoterra di Štendler, ma nulla può sul tap-in seguente di Chavez. Seguono minuti di battaglia, col Maccan che già a 12’25’’ arriva al quinto fallo. A 15’20’’ il Miti ne approfitta per accorciare le distanze con una conclusione a incrociare di Osmani, ma ancora una volta Chavez decide di mettere le cose in chiaro, siglando il tris con un bolide rasoterra in contropiede, a fil di palo e sulla corsa, imparabile per il neo-entrato De Longhi (16’58’’).
Si va al riposo così. Poi, al rientro, il poker dello spagnolo a 3’24’’ con un diagonale dal limite pare sigillare definitivamente i tre punti in favore i gialloneri. Un’illusione. A 8’53’’, infatti, il Miti riapre l’incontro infilando il raddoppio con Laino, sugli sviluppi di una punizione di Davide Zecchinello (fratello di Simone). Poco dopo, a 9’42’’ il Maccan arriva ancora una volta precocemente alla quinta infrazione, anche se le ultime due – decisive – paiono quantomeno inspiegabili. La spada di Damocle del possibile tiro libero non aiuta certo gli uomini di Sbisà, che, pur restando accorti a non commettere più fallo, faticano a rischiararsi le idee.
A 11’01’’ De Zen riduce al minimo il divario con una zampata su un pallone in profondità. Da lì in poi i minuti scorrono frenetici e alla fine il passaggio al portiere di movimento paga le volontà di un Miti che a 18’19’’ perviene tutto sommato meritatamente al pareggio con una deviazione di pancia sotto porta di Secchieri su assist di Laino. Il sipario lo cala invece Azzalin respingendo a Laino a 19’34’’ il tiro libero della possibile beffa.
MITI VICINALIS-MACCAN PRATA 4-4 (pt 1-3)
MITI VICINALIS: Mabchor, De Longhi, D. Zecchinello, Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Secchieri, Osmani, Vendrame, Fasanella. All. Peruzzetto
MACCAN PRATA: Azzalin, Marchesin, Zocchi, S. Zecchinello, Dedej, Owen, Chavez, Buriola, Štendler, Ayose, Cocchetto, Camilla. All. Sbisà
ARBITRI: Anzisi di Mantova e Sommese di Lecco. Crono: Guadagnini di Castelfranco Veneto.
MARCATORI: pt 02’44’’, 05’55’’ 16’58’’ Chavez (MP), 15’20’’ Osmani (MV); st 03’24’’ Chavez (MP) 08’53’’, Laino 11’01’’ (MV) De Zen (MV) 18’19’
NOTE: Ammoniti Genovese (MV), Cocchetto (MP), Vendrame (MV), Zocchi (MP), Peruzzetto (MV), Owen (MP), Camilla (MP), Osmani (MV), Secchieri (MV)